Sapevi che il 57% dei consumatori ha fatto un acquisto basato unicamente sulla raccomandazione di un influencer digitale?
Una cifra impressionante che dimostra che il passaparola rimane una delle forme più preziose di marketing. I potenziali clienti sono molto più propensi a ricevere raccomandazioni da una persona di fiducia che rispettano, piuttosto che pubblicità o altri messaggi aziendali.
Naturalmente, il concetto di influenzatori non è nuovo, e molte marche lo usano da decenni. Ma il passaparola ora si estende ben oltre le raccomandazioni di amici e familiari.
L’avvento dei social media, e l’ascesa di nuove piattaforme come Instagram, Pinterest, TikTok, YouTube e Snapchat, ha portato a un enorme aumento della portata degli influencer.
Questo è parte del motivo per cui l’influencer marketing è diventato vitale per qualsiasi marchio rivolto al consumatore nel 2018.
Prima di entrare nel vivo della questione, partiamo dall’inizio, con una piccola definizione dell’influencer e dell’influencer marketing:
L’influencer marketing va spesso di pari passo con altre due forme di marketing:
Per fare solo un esempio, potremmo citare DJ Khaled. Se c’è qualcuno che incarna il concetto di influencer, è lui! Con i suoi 6 milioni di follower su Snapchat e Instagram, il Washington Post lo ha addirittura nominato “The King of Snapchat”.
Va da sé che costruire relazioni con blogger noti e altri influencer ti permette di catturare un pubblico più ampio e creare nuove opportunità di business. Per tre ragioni principali:
In sintesi, gli influencer possono davvero diventare i vostri migliori e più efficaci ambasciatori del marchio. Averli dalla tua parte aiuterà il tuo marchio a guadagnare credibilità attraverso le loro raccomandazioni.
In molti casi, userete l’influencer marketing per estendere la portata del messaggio del vostro marchio. Lavorerai con gli influencer per creare o sostenere i contenuti che pubblicano sui loro account di social media per connettersi con i loro fedeli seguaci.
Nell’esempio qui sotto, il blogger di viaggi Bruno Maltor sta organizzando un evento originale in collaborazione con il gruppo AccorHotels.
Un altro modo è quello di reclutare influencer per partecipare ai contenuti che condividete o pubblicate sui vostri account, come fa regolarmente il marchio di moda Topshop invitando i blogger a scegliere e suggerire look dalle sue collezioni.
Un errore comune che fanno i marchi e le agenzie è quello di decidere prima con che tipo di influencer vogliono lavorare.
Invece, iniziate a concentrarvi sul pubblico a cui volete rivolgervi, piuttosto che sugli influencer stessi!
Chi stai cercando di raggiungere e influenzare? Qual è il mercato di destinazione del vostro messaggio? La tua campagna di influencer non può puntare a diversi pubblici distinti in una volta sola.
Qualunque siano i vostri obiettivi, devono assolutamente allinearsi con i bisogni del pubblico che state cercando di influenzare. Questo può sembrare logico, ma è sempre bene ricordarlo. Non puoi costruire una campagna allo stesso modo se ti rivolgi ai trentenni che cercano di comprare la loro prima casa, o se ti rivolgi ai millennials che cercano di viaggiare con un budget.
Quindi, prima di mettersi alla ricerca dell’influencer perfetto, è necessario avere una chiara comprensione dei vostri obiettivi e del vostro pubblico.
Per fare questo, è importante adottare un approccio basato sui dati. Uno strumento come Woopra può aiutarvi. Questa piattaforma raccoglie i dati dei clienti e dei visitatori del tuo sito web e ti fornisce informazioni dettagliate su di loro. Utilizzando questi dati, è possibile creare un profilo dei clienti, degli utenti e dei visitatori più impegnati del tuo sito web per saperne di più.
Dividiamo prima gli influencer in quattro categorie, ognuna delle quali può avere diversi livelli di influenza:
Indipendentemente dal profilo dell’influencer che si prende di mira, il requisito chiave per una vera influenza è la fiducia. In altre parole, il tuo pubblico deve rispettare l’opinione degli influencer con cui collabori. Senza la componente della fiducia, qualsiasi miglioramento sarà superficiale e farete fatica a vedere un impatto tangibile sul vostro business.
Per assicurarsi che il fattore fiducia sia già presente, si possono trovare leader di pensiero e opinionisti che il vostro pubblico cerca come fonte di informazioni. Questi influencer sono già persone potenti, quindi le partnership con loro possono portare a un impatto reale.
Come procedere e da dove iniziare?
Può valere la pena di iniziare la tua ricerca dell’influencer perfetto, controllando i tuoi attuali sostenitori del marchio. Per esempio, potete usare Avvisi di Google per tracciare le menzioni delle parole chiave relative al tuo marchio. Questo servizio gratuito è molto utile perché ti permette di ricevere una notifica via e-mail ogni volta che qualcuno pubblica un contenuto sulla tua azienda o sul tuo mercato.
Inoltre, è possibile cercare influencer rilevanti attraverso gli hashtag o digitando parole chiave nei motori di ricerca dei principali social network: Twitter, Facebook, YouTube. Poi guarda i profili delle persone che li usano, per trovare quelli che contribuiscono alle conversazioni su argomenti rilevanti.
Se uno di loro soddisfa i tuoi criteri di influenza, non potrai trovare un influencer migliore! Non sarà mai più facile che avvicinarsi a qualcuno che ha già preso l’iniziativa di sostenere e promuovere il tuo marchio.
Infine, se il tuo budget lo permette, considera di investire in soluzioni avanzate di influencer marketing. Questi strumenti possono aiutarvi a identificare le persone con grandi reti impegnate che stanno parlando di argomenti di interesse per il vostro pubblico:
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Una volta che hai identificato una serie di influencer, puoi aggiungerli a una lista di Twitter e salvarla come feed per monitorare facilmente ciò che condividono e con chi si impegnano.
Prima di decidere se un’associazione con un influencer può essere vantaggiosa per te, dovrai considerare 3 punti importanti:
La chiave per qualsiasi campagna di influencer marketing di successo è quella di creare contenuti che siano convincenti per il pubblico dell’influencer, autentici e in linea con i vostri obiettivi.
Logicamente, la tua scelta di influencer dovrebbe essere qualcuno che produce contenuti con un look and feel simile al tuo business.
Al di là di una questione di coerenza, questo renderà anche molto più facile per il tuo marchio e l’influencer condividere, scambiare e collaborare senza creare una sensazione di disordine.
D’altra parte, è innegabile che un influencer deve avere un pubblico significativo per essere degno del tuo tempo e dei tuoi sforzi. Tuttavia, avere un gran numero di seguaci non è un criterio sufficiente.
Anche l’impegno è un indicatore molto importante. In che misura il contenuto dell’influencer scatena interazioni? L’influencer innesca conversazioni continue con i suoi seguaci? Lo percepiscono come affidabile? Qual è il tasso di commenti, condivisioni, retweet dei follower, ecc. Monitorate il numero di visualizzazioni, like, commenti e condivisioni, tutti dai segmenti specifici che state cercando di raggiungere.
Infatti, un numero enorme di seguaci non ha senso se non prestano attenzione ai post, mentre un piccolo numero di seguaci può essere particolarmente potente in un’area di nicchia in cui l’influencer è un leader riconosciuto.
Infatti, uno studio ha recentemente rivelato che collaborare con i “micro-influencer” può offrire un ritorno sull’investimento molto più alto che cercare di agganciare una celebrità dei media. Con un numero di follower tra 1.000 e 10.000, i micro-influencer hanno spesso un impegno più profondo e quindi una reale influenza sulle loro comunità.
È anche meglio andare con un influencer che conosce bene il tuo settore. A differenza della portata e del tasso di coinvolgimento, che possono essere misurati automaticamente, la competenza di un influencer richiede un’attenta considerazione del suo contenuto.
Puoi anche selezionare gli influencer in base a certi aspetti:
Una volta identificato un influencer con cui vuoi impegnarti, inizia il processo di connessione navigando il contenuto che condivide e le conversazioni che conduce.
Un consiglio: enfatizzate la personalizzazione nel modo in cui vi avvicinate agli influencer. Per fare questo, identificate qual è il loro obiettivo e quali canali usano per primi, e poi usate queste piattaforme nel contesto in cui le usano.
Per esempio, un influencer può essere un blogger, mentre un altro può essere impegnato in varie comunità sui social network. Quindi non sarebbe saggio avvicinarsi a loro nello stesso modo. Invece, provate a condividere e commentare i loro contenuti, e impegnatevi nelle conversazioni a cui stanno partecipando. Tuttavia, sii realista. Partecipa a una conversazione solo se ha senso farlo. Se non hai niente da contribuire, allora non farlo.
Se sai che il tuo influencer sta ospitando una chat su Twitter, assicurati di annotare la data e di partecipare.
Se hanno un blog, lasciate dei commenti sui loro post per mostrare che leggete davvero i loro contenuti.
Puoi anche monitorare gli eventi a cui partecipano i tuoi influencer di riferimento. Questo approccio va oltre i soli canali digitali. Iscriviti a questi eventi, via email o social media, e una volta lì, offri all’influencer un caffè per iniziare una conversazione. L’offerta sarà difficile da rifiutare sapendo che siete nello stesso posto.
Una volta che si inizia a costruire un rapporto, la relazione può trasformarsi in modo benefico.
Come marketer, probabilmente ti concentri sul valore che gli influencer possono fornire al tuo marchio, non il contrario. Ma per creare una relazione significativa e duratura, gli influencer devono anche ottenere un valore dalla partnership con il vostro marchio, e non solo sotto forma di denaro. “Valore” non significa solo compensazione finanziaria.
Il beneficio percepito della partnership è ugualmente importante per te e per l’influencer. Può comportare:
Qualunque sia il caso, tenete sempre a mente che il valore reciproco sarà il driver principale delle relazioni di influencer a lungo termine.
A questo punto, dovresti aver già monitorato da vicino i tuoi influencer di riferimento, e aver imparato molto su di loro: da ciò che gli piace nella vita agli hobby che praticano.
Questa conoscenza ti dà il potere di sorprenderli e di offrire loro una partnership su misura che contribuirà ai loro obiettivi professionali e desideri personali.
Prendete l’influencer Gary Vaynerchuk, per esempio. Se fate davvero attenzione a quello che fa, noterete che è un fanatico della Nike.
Sulla base di questo, ci sono molti modi di usare questa conoscenza per ottenere la sua attenzione. Offrirgli un codice di sconto per un negozio di scarpe online in modo da poterne avere un nuovo paio è un approccio semplice. Puoi anche scoprire il suo numero di scarpe e inviare un paio in edizione limitata della sua marca preferita direttamente al suo ufficio.
Con l’emergere di strategie di PR online come l’influencer marketing, misurare il successo di una campagna di PR è diventato molto più facile. Uno dei maggiori vantaggi dell’influencer marketing è la sua capacità di misurare correttamente le prestazioni della tua campagna.
È possibile utilizzare una varietà di metriche come:
Sviluppare una campagna di influencer marketing intorno ai KPI fin dall’inizio ti manterrà concentrato sull’obiettivo chiaro che ti sei prefissato. Per esempio, se volete completare il lancio di un nuovo prodotto con una campagna di influencer, i vostri KPI potrebbero essere:
Nell’era digitale, dove i marketer lottano per far sentire la loro voce, gli influencer digitali possono aiutarti ad amplificare il tuo messaggio, guadagnare credibilità e generare un pubblico impegnato e coerente.
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